venerdì 11 settembre 2015

L'epica storia di Gerardo Bristi

Nel maggio del 2012 qualcuno ce l'aveva con me...


Ma cosa mai avevo fatto per suscitare le ire del Bristi? Nulla di male, in realtà: avevo solo detto che "Gerardo Bristi" era un profilo fake creato da Alessandro (quello che nello screenshot qui sopra così prontamente gli rispondeva assecondandolo) erano la stessa persona.

Alessandro usava il fake "Gerardo Bristi", oltre che per chiedere a se stesso di bannarmi, per darsi ragione oppure per scrivere con il profilo fake delle robe su cui poi interveniva atteggiandosi a scettico (a quei tempi tentava vanamente di accreditarsi come scettico), come in questo esempio:


Alessandro nega che il Bristi sia un suo fake e dice che la mia è solo una "bassa insinuazione":


E, con scorrettezza, definisce "menzogne" le mie affermazioni pur sapendo che quel che dico è vero (d'altra parte, è contro i miei principi dire bugie...):


Se il Bristolone (ora sapete da dove viene il soprannome) vuole usare un fake, faccia pure (anche se poi non può arrabbiarsi se lo canzono un po' quando lo usa nei sopra citati modi), ma che mi dia del bugiardo, quando è lui che sta mentendo, non va proprio bene e gli dico che posso dargli una prova divertente del fatto che sto dicendo la verità. Lui fa lo spiritoso e dice: "Non aspetto altro!"


Beh, se non aspetta altro, perché non accontentarlo? :D

Il Bristolone, nel passare da un profilo all'altro, fa confusione. Credendo di essere loggato come "Gerardo Bristi", ma in realtà essendolo come "Alessandro", scrive un paio di post contro di me rivolgendosi ad "Alessandro":


Dopo averli inseriti, si accorge dell'errore e, nel tentativo di rimediare, ne fa uno ancora più grosso. Dopo aver cancellato i due post, infatti, li rimette con il profilo "Gerardo Bristi":


Forse pensava che, avendoli cancellati nel giro di pochi minuti ed essendo notte fonda, nessuno poteva averli visti. In effetti era improbabile che qualcuno se ne accorgesse "in diretta"... ma ci sono anche le notifiche dei nuovi post inviate da Facebook come email! Ed è così che ho trovato le due versioni. :D

Ho postato gli screenshot che hanno suscitato risate. Il Bristolone ha tentato di arrampicarsi sugli specchi, ma alla fine ha capito che peggiorava soltanto la situazione e ha ammesso che le mie non erano "basse insinuazioni" e "menzogne", ma la pura verità, e che "Gerardo Bristi" era un suo fake.


Mai usare un fake per attaccare un Orsetto! Gli Orsetti sono pacifici, ma, se uno li attacca, sanno difendersi bene! :D

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